martedì 16 marzo 2010

Caso Mesiano. Sospesa anche la giornalista che filmò e commentò le immagini del giudice

Dopo la sospensione per due mesi dall'ordine della lombardia di Claudio Brachino, direttore di videonews, arriva dall'ordine siciliano la stessa sazione per Annalisa Spinoso, la collaboratrice precaria della redazione di Brachino che aveva filmato e commentato le immagini del giudice Mesiano.

La motivazione è la stessa per direttore e collaboratrice: "il servizio videonews sui calzini azzurri è dileggio".
La domanda allora viene spontanea, cari precari, è giusto che una collaboratrice debba avere la stessa sanzione per le porcate decise dal suo direttore?
Non sapendo se la Spinoso sia d'accordo o meno con la linea editoriale della sua testata non possiamo argomentare più di tanto, ma un'altra questione potrebbe essere comunque interessante da discutere: secondo voi la ragazza (se fosse stata in disaccordo) avrebbe potuto rifiutarsi di fare un servizio del genere? Oppure avrebbe comunque dovuto anche a rischio di perdere la collaborazione? Insomma, voi cosa avreste fatto?
La parola a voi cari compagni di blog.

2 commenti:

  1. Da quel che so, la Spinoso era in scadenza (contrattualmente parlando). Quindi super ricattabile...

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  2. in più il servizio era stato rifiutato, "a cascata", da tutti i colleghi meglio contrattualizzati. e qualcuno di loro ha avuto pure la faccia da culo di mettere il cellulare della ragazza su internet, lei ha dovuto cambiare numero perché c'è un esercito di buontemponi senza nome e (perciò) senza paura che le dà il tormento... digitate il suo nome su internet per un assaggio. non ha fatto una bella cosa, per carità, ma chi è stato nei suoi panni son sicuro che ci pensa due o tre volte prima di colpirla. il bello è che con brachino questi squadristi mascherati da cavalieri della libera informazione ci sono andati assai più leggeri...

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