lunedì 31 maggio 2010

Elezioni dell'ordine, la vittoria dei Free-Ccp

Ordine giornalisti, successo del Coordinamento precari e freelance
Eletti tre professionisti e un pubblicista, altri due fuori per un soffio

L’”effetto precari” si è confermato e rafforzato anche al ballottaggio per le elezioni dell’Ordine dei giornalisti. Tre professionisti e un pubblicista eletti, tutti con tanti, tanti voti. Altri due pubblicisti non eletti per un soffio (3 e 5 voti) dopo una strepitosa rimonta. E a dare ancora maggior valore a questo risultato e all’iniziative del Coordinamento c’è stato l’aumento considerevole dei votanti, anche al ballottaggio tra i professionisti. Al primo turno avevano votato 641 iscritti: 295 professionisti (+ 34%) e 346 pubblicisti (+21,4%). Ieri, al ballottaggio, i votanti sono stati pochi di meno (626), ma con un ulteriore aumento tra i professionisti (313, + 35% rispetto al ballottaggio di tre anni fa).

E' questo il più che lusinghiero bilancio del Coordinamento giornalisti precari e freelance (Free Ccp) dell’Emilia-Romagna, alle elezioni per l'Ordine regionale e nazionale dei giornalisti che si sono concluse ieri sera. Un risultato che, peraltro, premia anche gli altri candidati sostenuti dal sindacato Aser, tutti rieletti.

I candidati dei precari eletti sono:

per i professionisti del Consiglio regionale, Michela Suglia con 175 voti, seconda solo al presidente uscente Gerardo Bombonato (198), seguita da Roberto Olivieri (136), Giorgio Gazzotti (133), Giorgio Tonelli (117) e Ettore Tazzioli (96);

per il Consiglio nazionale, Antonella Cardone (174 voti) e Claudio Visani (145 voti, seguiti dai consiglieri uscenti Beppe Errani (118 voti) e Achille Scalabrin (116);

per i pubblicisti è stato eletto al Consiglio nazionale Paolo Tomassone (con 144 voti), preceduto da Alberto Lazzaroni (146); al primo turno erano stati eletti Roberto Zalambani ed Elio Pezzi.

Altri due pubblicisti candidati del Free Ccp non ce l’hanno fatta per un soffio, dopo aver rimontato un divario sul primo turno di una cinquantina di voti.
Per il Consiglio regionale, Beppe Persichella ha perso il ballottaggio con Gianna Zagni (che si va ad aggiungere agli eletti al primo turno Carla Chiappini ed Emilio Bonavita) per tre soli voti (148 a 145).
Per il Consiglio nazionale, nell’arrivo al fotofinisch tra i quattro candidati in lizza per i due posti disponibili, Valeria Tancredi con 141 preferenze è arrivata a soli 5 voti dal primo eletto.

6 commenti:

  1. EVVIVAAAAAAAAAAAAAAAAA
    Grazie a tutti quelli che hanno votato e hanno lavorato tantissimo per questoincedibile successooooooooooo!

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  2. Federazione Nazionale della Stampa Italiana

    Associazione della Stampa Emilia-Romagna


    L'Associazione della Stampa Emilia-Romagna (Aser) esprime grande soddisfazione per i risultati delle elezioni per il rinnovo degli organismi dell'Ordine dei giornalisti. In particolare, tra i professionisti sia al consiglio regionale sia al consiglio nazionale sono stati eletti tutti i candidati segnalati dall'Aser ed hanno ottenuto un ottimo risultato i colleghi precari e freelance. L'Aser, inoltre, è riuscita, dopo alcuni lustri, a far eleggere un proprio candidato pubblicista al consiglio nazionale. "La scelta di puntare sui giovani e su chi - tra i pubblicisti - svolge a tempo pieno la professione di giornalista - ha dichiarato il presidente dell'Aser Camillo Galba - è risultata vincente ed ha contribuito ad aumentare sensibilmente la partecipazione al voto e ad avvicinare agli organismi di categoria colleghi che si sentivano trascurati da ordine e sindacato".

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  3. a bonobo però gli girano ancora per quegli otto voti....

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  4. sapessi a me, avevo i lucciconi agli occhi

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  5. Io mi chiedo dove cazzo sono andati a finire quei sette pubblicisti di Ravenna che NON sono tornati a votare al secondo turno: che è, li hanno assunti tutti e non hanno più problemi????????

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  6. Li hanno assunti in cielo, forse

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