domenica 23 gennaio 2011

Ipse dixit...ma anche no. Le migliori frasi degli editori al congresso FNSI di Bergamo

Un intervento di Marchionne o Montezemolo al congresso della Cgil potrebbe sembrare surreale ma nel nostro sindacato invece capita che gli editori, definibili anche dai compagni "padroni", abbiano voce in capitolo anche al congresso nazionale FNSI. Difficile pensare che di fronte a dei problemi macroscopici di cui loro sono responsabili nella maggior parte dei casi gli editori siano in grado di difendere il proprio agire. E infatti, negli interventi del congresso di Bergamo emergono delle vere e proprie perle di saggezza paradossali quanto comiche se non fosse che a rimetterci sono sempre i precari. Ecco a voi una breve lista delle frasi memorabili del congresso.

De Benedetti (Editore Espresso/Repubblica): "non vedo perché i giornalisti debbano essere strapagati, magari perché c'è chi ha due o tre famiglie da mantenere".

Confalonieri (Mediaset) "Apriremo un programma televisivo "all news" che magari avrà scarsi ricavi e un pubblico non grande, ma che valorizzerà con la sua presenza anche le altre testate, quelle di intrattenimento, quelle di gossip, ecc."

Piergaetano Marcjetti (Rcs/Corriere della Sera),magnificando la bontà dell'essere adibito gratis all'uso di nuove tecnologie: "Il radiologo mica viene pagato per imparare a usare le nuove macchine radiologiche. Non viene pagato ed è contento di migliorare il suo lavoro con le nuove tecnologie"

Che ne pensate?


1 commento:

  1. Su questo sito

    http://www.fnsi.it/congresso26/Pagine/C_diretta.asp

    tutto il Congresso in video con gli interventi di tutti gli ospiti e i delegati (compressi i bellissimi Free Ccp che hanno parlato a notte fonda)

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