martedì 18 febbraio 2014

Formazione obbligatoria, le rispose alle domande più frequenti

L'Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna bacchetta i colleghi e dà - finalmente, è da quasi due mesi che c'è l'obbligo di legge alla formazione e le norme sono vecchie di DUE ANNI - qualche spiegazione... ecco qui il testo comparso sul sito dell'Ordine dell'Emilia-Romagna.

"C'è molta confusione sul tema della formazione obbligatoria e per questo abbiamo deciso di pubblicare una sezione Faq con le domande e le risposte più frequenti che sia di ausilio ai colleghi. Le cose principali sono: la formazione obbligatoria per i giornalisti, iscritti da almeno tre anni all'Albo, non è stata disposta dall'Ordine (come erroneamente si sente dire) ma da una legge dello Stato, la numero 148 del 2011. Il Consiglio dell'Ordine dell'Emilia-Romagna ha più volte espresso critiche sul fatto che questo obbligo sia stato scaricato sulle realtà regionali in assenza di accordi nazionali con gli editori e soprattutto senza alcuna certezza sulle risorse che il Consiglio nazionale dell'Ordine metterà a disposizione. Queste problematiche, però, non possono scaricarsi sui colleghi che, di fronte alla cogenza della legge, devono comunque assolvere agli obblighi formativi. Per questo, pur in presenza di un contesto economico difficile, l'intento del Consiglio è quello di coprire i costi della formazione obbligatoria (60 crediti in tre anni) in modo da garantire la gratuità dei corsi per i circa 1400 professionisti e 4mila pubblicisti. La formazione può essere svolta ovunque, ma i corsi o le attività formative devono essere certificati dall'Ordine nazionale. Consigliamo a tutti i colleghi di attivare la posta certificata (Pec) indispensabile, ad esempio, per utilizzare la piattaforma gratuita online sulla deontologia che dà diritto a dieci crediti e che è già disponibile sul sito www.odg.it. A breve saranno anche disponibili su questo sito i corsi organizzati dal nostro Ordine in collaborazione con la Fondazione.
Sono un/una giornalista iscritta all’Ordine da più di tre anni. Sono obbligata alla formazione?
La formazione è obbligo deontologico per tutti i giornalisti in attività, iscritti da più di 3 anni. Il suo svolgimento è uno dei presupposti per la correttezza e la qualità dell'informazione ed è svolta nell’interesse dei destinatari dell'informazione e a garanzia dell’interesse pubblico.

In cosa consiste la formazione professionale continua?
Sono tante le attività che costituiscono attività di formazione professionale continua. Valgono anche gli eventi formativi, tenuti anche all'estero o nelle lingue delle minoranze linguistiche. In particolare, per formazione professionale continua si intende:
a) frequenza di corsi, seminari e  master;
b) partecipazione agli eventi di cui sopra in qualità di relatore;
c) pubblicazione di libri a carattere tecnico-professionale;
d) insegnamento a livello accademico di discipline riguardanti la professione giornalistica;
e) svolgimento di attività formative a distanza (e-learning) accreditate dal CNOG;
f) frequenza di corsi di aggiornamento sull'utilizzo professionale delle nuove tecnologie;
g) frequenza di corsi di formazione organizzati da aziende, istituzioni pubbliche e private e altri soggetti accreditati dal CNOG.

Quanto tempo ho per maturare i crediti?
Il periodo di formazione professionale continua è triennale. Il primo triennio decorre dal 1° gennaio 2014 e costituisce il riferimento temporale per tutti gli iscritti. L'anno formativo decorre dal 1° gennaio e termina il 31 dicembre.

Che cos’è il Credito Formativo Professionale (CFP)?
E’ l'unità di misura per la valutazione dell'impegno richiesto per l'assolvimento del compito della formazione professionale continua.

Che cosa devo fare per assolvere quest’obbligo?
Occorre acquisire 60 crediti formativi in ciascun triennio (con un minimo di 15 crediti annuali) di cui almeno 15 crediti derivanti da attività formative aventi come oggetto la deontologia. Tramite le attività di formazione a distanza gli iscritti possono acquisire un massimo di 15 CFP nel triennio.
In particolare:
1. per la partecipazione agli eventi in qualità di relatore e per la frequenza di corsi di formazione organizzati da aziende, istituzioni pubbliche e private e altri soggetti accreditati dal CNOG si possono maturare al massimo 10 crediti nel triennio;
2. per la pubblicazione di libri a carattere tecnico-professionale i crediti non possono superare il massimo di 5 per ciascuna pubblicazione e un totale di 10 nel triennio;
3. per l’insegnamento a livello accademico di discipline riguardanti la professione giornalistica, per lo svolgimento di attività formative a distanza (e-learning) accreditate dal CNOG e per  la frequenza di corsi di aggiornamento sull'utilizzo professionale delle nuove tecnologie i crediti  non possono superare complessivamente il massimo di 20 nel triennio.
Inoltre, occorre documentare all'Ordine regionale di appartenenza l'avvenuto svolgimento della formazione continua al termine di ogni triennio. Non si possono riportare nel computo dei crediti di un triennio quelli maturati nel triennio precedente.

Mi sono appena iscritto/a all’Ordine dei giornalisti. Cosa devo fare per la formazione obbligatoria?
Per i nuovi iscritti all'Albo, l'obbligo formativo annuale decorre dal 1° gennaio del terzo anno successivo a quello di iscrizione. Tale previsione non si applica nel caso di cancellazione e successiva reiscrizione.

Cosa succede se non assolvo l’obbligo formativo?
Il mancato assolvimento dell’obbligo formativo è ostativo all’attribuzione di incarichi a qualsiasi titolo deliberati dal Consiglio Nazionale.

Sono un/una giornalista pensionato/a, ma ancora in attività. E’ obbligatoria anche per me la formazione?
Solo coloro i quali non sono più in attività non sono tenuti alla formazione.

Sono un/una giornalista con partita IVA. Le spese per la formazione sono deducibili?
Il Cnog ha comunicato che queste spese sono deducibili.

Sono una giornalista in maternità. Sono tenuta anche in questo periodo alla formazione o è prevista una sospensione?
In questo o in caso di congedo parentale è prevista l’esenzione per un anno dallo svolgimento della formazione professionale continua.

In quali altri casi è consentita l’esenzione?
In caso di servizio militare volontario e civile volontario, malattia grave, infortunio, assenza dall’Italia, che determinino l’interruzione dell’attività professionale per almeno 6 mesi oppure in altri casi di documentato impedimento derivante da accertate cause oggettive o di forza maggiore.

Per iscriversi al corso gratuito on line realizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine è richiesta la posta certificata. Io ho la PEC governativa. Va bene?
Sì, è valida.

Se entro tre anni non maturo i crediti previsti, cosa succede?
Al giornalista che non abbia assolto l’obbligo, l’Ordine regionale notifica l’inadempienza formulando l’invito ad avviare entro tre mesi il percorso formativo. Qualora persista l’inosservanza, il Consiglio regionale dell’Ordine ne dà segnalazione al Collegio territoriale di disciplina.

Quali sono i modi per maturare crediti?
Il Cnog ha elaborato questa tabella riporta nella prima colonna la tipologia di Formazione Professionale Continua (frequenza di corsi, partecipazione a convegni, etc) e nella seconda i crediti che è possibile maturare per ciascuna tipologia:
Tipologia FPC
Crediti CFP
Frequenza corsi anche per via telematica organizzati o accreditati dal CNOG
2 crediti l'ora per un massimo di 8 crediti per evento.
+ 2 crediti per eventi inerenti la deontologia
Frequenza corsi di formazione aziendale accreditati dal CNOG
2 crediti l'ora per un massimo di 7 crediti per evento
per un massimo di 20 nel triennio
Frequenza, anche all’estero, corsi di perfezionamento o Master accreditati dal CNOG presso Università, istituzioni o enti legalmente riconosciuti
10 crediti per corsi di oltre 50 ore come da attestato di frequenza, 8 per corsi compresi tra 30 e 50 ore, 6 per corsi compresi tra 15 e 30 ore
+ 2 crediti per corsi tenuti in lingua straniera
per un massimo di 30 crediti nel triennio
Frequenza  di corsi di formazione a distanza
(e-learning) organizzati o accreditati dal CNOG
2 crediti l'ora per un massimo di 8 per evento
per un massimo di 15 crediti nel triennio
Frequenza di corsi di aggiornamento sull'utilizzo professionale delle tecnologie multimediali di almeno 15 ore accreditati dal CNOG
5 crediti previa presentazione di attestato di frequenza
Partecipazione a convegni, seminari, tavole rotonde, workshop, anche in videoconferenza accreditati dal CNOG
2 crediti per evento, 4 se inerenti la deontologia professionale
per un massimo di 20 crediti nel triennio
Direzione scientifica di corsi o eventi, relatore o moderatore in convegni accreditati dal CNOG
4 crediti ad evento
per un massimo di 10 crediti nel triennio
Corsi di perfezionamento linguistico di almeno 30 ore accreditati dal CNOG
5 crediti previa presentazione di attestato di frequenza
per un massimo di 10 crediti nel triennio
Pubblicazione di libri e saggi a carattere tecnico-professionale
4 crediti per pubblicazione di parti o capitoli
7 crediti per pubblicazione di ciascun libro
per un massimo di 10 crediti nel triennio
Insegnamento in materie inerenti la professione giornalistica in corsi o Master di livello accademico aventi durata di almeno 50 ore
10 crediti
+ 5 crediti per materie inerenti la deontologia
per un massimo di 20 nel triennio
Insegnamento occasionale in corsi o Master
accreditati dall’Ordine
2 crediti per moduli fino a 8 ore
5 crediti per moduli di almeno 15 ore
+ 2 crediti per materie inerenti la deontologia
per un massimo di 10 nel triennio



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