martedì 25 marzo 2014

Notizia locale... Lettore globale

Il 51% di chi segue le news del territorio vive in altre regioni, il 4% all'estero
Lo svela una ricerca dell'Università di Bologna per i 20 anni di attività in Emilia-Romagna dell'agenzia di stampa DIRE 

Su Twitter l’informazione locale arriva lontano, a lunga gittata. Un’analisi degli utenti che seguono oltre 200 account su Twitter legati alla vita pubblica bolognese (dall’informazione alla politica, dalla cultura all’associazionismo) rivela che solo il 31% risiede o è domiciliato a Bologna e un altro 13% vive in un’altra città dell’Emilia-Romagna. Due terzi di questi ultimi sono emiliani e un terzo romagnoli. Il 51% degli intervistati, invece, risiede in un’altra regione italiana, con il restante 4% che vive all’estero. Il 21% degli utenti che seguono account legati alla vita pubblica bolognese risiede in Lombardia, il 14% nel Lazio, l’8,5% in Toscana e l’8% in Veneto.
Istituzioni, testate giornalistiche e cittadini possono dunque utilizzare i social media per rivolgersi a una molteplicità di destinatari che non sono automaticamente definiti dai confini amministrativi. 

La ricerca inedita dell'Alma Mater a “Vent'anni da DIRE” 
La ricerca, intitolata “Informare, comunicare, partecipare: La cittadinanza nel tempo del web 2.0”, è stata svolta da un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in Mass Media e Politica dell’Università di Bologna, con il coordinamento scientifico di Cristian Vaccari e Augusto Valeriani. 
Lo studio, che verrà presentato a Cesena (venerdì prossimo, 28 marzo) Bologna (sabato prossimo 29 marzo) e Reggio Emilia (sabato 12 aprile) con focus specifici sulle singole aree geografiche in occasione dei vent'anni dell’agenzia DIRE Emilia-Romagna, è stato finanziato nell’ambito del bando Agenda Digitale del Comune di Bologna ed è finalizzato a comprendere come i cittadini si informano e partecipano alla vita pubblica in ambito locale. 
Le domande a cui il campione di circa 7.000 intervistati ha risposto riguardano l’informazione e la partecipazione civica in ambito locale e i mezzi di comunicazione ritenuti più utili per queste finalità.

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