venerdì 28 maggio 2010

Il ballotaggio, le regole

Domenica tutti pronti per andare ai seggi a votare: dalle 10 alle 18 si decide il futuro assetto del nostro Ordine, e per la prima volta potranno sedere al tavolo del Consiglio nazionale e regionale i precari e i freelance.

Porteranno proposte per rivitalizzare e rinfrescare il ruolo dell’Ordine dei giornalisti, perché siamo tantissimi a essere stanchi delle condizioni di lavoro cui siamo costretti, tra pagamenti bassissimi, censure e autocensure, bavagli e cappi alla libertà di informazione.

Il Coordinamento giornalisti precari e freelance dell’Emilia-Romagna vi invita a votare per i suoi candidati e per la squadra di persone che lo sostiene, qui sotto trovate i nostri fac simile di scheda elettorale precompilati.

Saremo comunque fuori dai seggi a Bologna, Reggio Emilia, Piacenza, Ravenna e Rimini per chiarire ogni dubbio sulle modalità di voto e per presentarci di persona.

Sappiamo che gli orari e i seggi ridotti e l’estate che avanza possono essere un limite alla partecipazione. Ma la voglia di aria fresca che abbiamo tutti puòo essere un buon sprone per fare un piccolo sforzo. Solo così potremo respirare meglio.

A domenica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Modalità di voto

Dovete mettere una crocetta sul quadratino affianco ai nomi dei candidati che volete eleggere, scelti tra i nomi che vi vengono proposti in scheda, che sono quelli dei candidati che al primo turno hanno preso più voti.

Se siete professionisti, potete fare solo 4 crocette per il nazionale, 6 crocette per il regionale e 2 per i revisori dei conti.

Se siete pubblicisti, potete fare 2 crocette per il nazionale, 1 per il regionale, e 1 per il revisore dei conti.

Raccomandiamo di NON fare altri segni sulle schede, sennò le annullano!!!!!!

7 commenti:

  1. io vi voto, in bocca al lupo!!!

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  2. io voto voi, ma gli altri non mi piacciono! si può?

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  3. ti rispondo come giornalista: si può perchè puoi scegliere i nomi che più ti aggradano, fino al masssimo consentito su ogni scheda.
    Noi come Coordinamento però consigliamo di votare TUTTI i nomi che indichiamo, perchè a parte i nostri, si tratta di sempre gente agèè che come abbiamo visto finora, non ha spauto dare una vera svolta all'Ordine.
    Ma bisogna distinguere tra "vecchi" in gamba e "vecchi" cialtroni: noi nelle nostre indicazioni segnaliamo i "vecchi" in gamba, quelli che non hanno paura del cambiamento e anzia, lo assecondano e aiutano.
    Perchè la verità è che per cambiare serve la sapienza che solo l'esperienza e l'età possiedono!

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  4. in quest elezioni si presenta il blocco conservatore e quello riformista, mettiamola così... voi siete nel blocco riformista. E' la scelta giusta

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  5. "...distinguere tra "vecchi" in gamba e "vecchi" cialtroni: noi nelle nostre indicazioni segnaliamo i "vecchi" in gamba, quelli che non hanno paura del cambiamento e anzi lo assecondano e aiutano..."

    Effettivamente vi siete uniti ai "vecchi" in gamba... blablabla... sì quelli che guidano da secoli l'Ordine regionale.
    Meno ipocrisie e dite piuttosto che vi siete uniti a quelli che vi garantiscono un posto.
    Gli altri, che conosco poco, credo non abbiano mai fatto parte del consiglio dell'Ordine.

    Comunque in bocca al lupo... ma meno balle... se no è inutile votarvi.

    Anonimo precario non garantito

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  6. Ricordiamo che un posto in Consiglio regionale non prevede neppure un gettone di presenza, e profferte di assunzioni nei giornali nessuno è in grado di fornirne. Non c'è nessun tornaconto personale, in questa partita, anzi, solo da consumare tempo non lavorando (quindi non guadagnando) e farsi cattivo sangue, vedi la lettera di addio di Marina Terragni che come noi ha provato a portare nell'Ordine le istanze dei precari e se n'è andata schifata.
    E sappi che è stato difficilissimo trovare più di 6 precari nell'intera Emilia-Romagna che avessero le palle di esporsi in prima linea con la candidatura... Se ad esempio te ti fossi palesato prima, ti avremmo candidato.
    Quindi, non potendo fare un battaglia solitaria, abbiamo scelto i compagni di viaggio migliori sul mercato, quelli che proponeva il sindacato. A 'sto giro va così, tra tre anni potremo ambire - se qualcun altro esce dalla trincea - a fare una lista interamente precaria

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