-Riforma dei criteri economici del praticantato d'ufficio
-Foglio rosa a chi inizia
-Perseguimento di chi compie il reato penale di esercizio abusivo della professione (bisogna essere iscritti all'Ordine!)
Qui il testo apparso sul giornalino della simpatica minoranza nell'Ordine di cui i due baldi giovani fanno parte: http://www.scribd.com/doc/43547937/Liberiamo-l-Informazione-2.
Cosa ne pensate? Quali altre alternative secondo voi si potrebbero proporre?
Prima di perseguire chi fa giornalismo senza essere iscritto all'Ordine forse bisognerebbe ripensare i criteri d'iscrizione e, soprattutto, la deontologia professionale. Ci sarebbe un po' di pulizia da fare in casa, credo, prima di azioni di questo tipo. Tanto giornalismo di qualità - soprattutto, ma non solo, negli ultimi anni - è stato fatto da persone non iscritte all'ordine, mentre i colleghi con il tesserino se ne stavano buoni buoni a passare agenzie o veline. Un caso, giusto perché forse è il più eclatante: il G8 di Genova. Vogliamo perseguirli? Sarebbe un ulteriore passo suicida. Il giornalismo sta cambiando, è già cambiato. Anche l'Ordine deve adeguarsi ai nuovi scenari. Perché già così - e voi lo sapete bene - le tutele per i precari non ci sono. Altrimenti anche l'Ordine rimane staccato dalla realtà - come la maggior parte della politica. E poi, un Ordine che continua a tenersi dentro Feltri e compagnia, quanta credibilità può ancora avere?
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