Prendendo spunto da un'illuminata, i Free CCP lanciano la campagna “La risposta giusta!”.
Da diversi mesi monitoriamo costantemente le numerose offerte di lavoro sul web (basta farsi un giro per esempio su Lavori Creativi) in cui generosi mecenati propongono collaborazioni “valide ai fini del tesserino”, “per entrare gratis ai concerti che ti piacciono”, “per far conoscere il tuo nome” o più semplicemente “perché fa figo”. Tutto, e a volte anche meno, per il compenso di uno/tre euro ad articolo/post, quando va bene.
Oltre ad invitarvi a segnalarci tutte le “offerte” simili (alla nostra mail freelance.emiliaromagna@gmail.com o sulla pagina “giornalisti” di Facebook) vi proponiamo una risposta già pronta a cui aggiungere solamente i dati personali: usatela, fatela girare, diffondetela, spammatela!
Gentili,
Purtroppo, trovo a dir poco inadeguata la cifra che proponete per la collaborazione sul vostro blog/testata e preferirei piuttosto collaborare gratuitamente con un’altra testata. Ho dalla mia num. anni di esperienza come giornalista/redattore di politica/cultura/etc… presso testata, una laurea e un’ottima conoscenza del web sia per motivi professionali sia per motivi personali.
La retribuzione di un euro a post è semplicemente inadeguata non solo per le motivazioni di cui sopra o per l’esperienza di un eventuale candidato alla posizione di blogger che offrite, un euro a post è inadeguato perché svaluta il lavoro di scrittura che un professionista del settore fa, o intende fare, collaborando con voi. Come pensate che una retribuzione di 1 euro a post possa garantire al vostro blog/testata non solo la quantità dei contenuti ma soprattutto la qualità?
Scrivere, sanno scrivere tutti, è vero.
Ma scrivere per il web o per la carta stampata non è scrivere una mail a un amico, un commento su facebook o un post nel proprio blog personale. Scrivere ha standard da rispettare e richiede competenze e abilità, competenze e abilità che vanno retribuite adeguatamente, tanto quanto retribuireste adeguatamente un idraulico, un meccanico o un informatico. La scrittura richiede la stessa preparazione, anche quella per il web. Le opinioni vanno articolate proprio come in un articolo per la carta stampata, gli errori ortografici vanno evitati nello stesso modo e, in più, bisogna tenere in considerazione gli standard e le regole SEO.
Tutto questo per un euro a post? Sinceramente amareggiata/o,
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